In seguito agli eventi atmosferici sempre più estremi, dalle inondazioni alla siccità, alcune aziende idriche devono già confrontarsi con gli effetti dei cambiamenti climatici. Tuttavia, molte altre sono ancora impreparate dal punto di vista della gestione delle risorse idriche. In qualità di fornitore leader di tecnologie idriche, Xylem può aiutare le aziende di servizi ad aumentare la resilienza delle proprie attività.
Le sfide per prepararsi ai cambiamenti climatici sono numerose, e probabilmente è per questo che alcune aziende di servizi hanno già adottato alcune misure per diventare più resilienti. Secondo il “2017 State of the Water Industry Report” dell’American Water Works Association (AWWA), quasi la metà delle aziende di servizi è impreparata ai cambiamenti climatici:
“Il 45% del personale ha affermato che le relative aziende di servizi non hanno incluso i potenziali effetti della variabilità del clima nelle proprie procedure di programmazione o gestione dei rischi, un dato in diminuzione rispetto al 51% del 2016. Il 41% degli intervistati ha risposto che la programmazione delle proprie aziende include gli effetti dei cambiamenti climatici, mentre il 14% ha indicato che prevedono di includerli nel prossimo futuro”.
I cambiamenti climatici che pongono le risorse idriche a rischio
Molti degli effetti dei cambiamenti climatici avranno un impatto diretto sul settore idrico e sulle aziende di servizi in particolare. A seconda del luogo, i cambiamenti climatici potranno comportare un aumento delle temperature e della velocità di evaporazione dell’acqua, alterare l’andamento delle precipitazioni, provocare eventi estremi o l’innalzamento dei livelli dei mari.
Secondo il rapporto della AWWA, questi cambiamenti riguarderanno anche le risorse idriche, comportando un peggioramento della qualità dell’acqua e di conseguenza nuove sfide per il relativo trattamento, siccità, riduzione del ravvenamento delle falde acquifere e intrusione di acqua salata nelle falde acquifere costiere. Anche l’aumento delle precipitazioni avrà un impatto sulla gestione delle risorse idriche, con conseguenti sfide per la gestione delle acque meteoriche, inondazioni sui litorali e maggiori rischi per le infrastrutture.
Prepararsi all’ignoto a livello locale
Tuttavia, prepararsi ai cambiamenti climatici può essere difficile senza sapere esattamente quale impatto avranno sulle aziende idriche nelle rispettive regioni. Un recente rapporto a cura della Water Utility Climate Alliance ha esaminato come alcune aziende idriche stanno gestendo la situazione. Il rapporto, Embracing Uncertainty: A Case Study Examination of How Climate Change is Shifting Water Utility Planning, approfondisce come 13 aziende idriche stanno reagendo a diversi scenari di cambiamenti climatici:
“Non appena le aziende idriche hanno iniziato a considerare i cambiamenti climatici nella propria programmazione, molte di esse hanno realizzato che il segreto per prepararsi ai prossimi decenni è valutare molteplici scenari e individuare una serie di piani di gestione per affrontare quelli più plausibili”.
Per aiutare le aziende di servizi ad affrontare i cambiamenti climatici, a prescindere dalla forma che assumeranno, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) degli Stati Uniti ha sviluppato il The Climate Resilience Evaluation and Awareness Tool. L’obiettivo di questo strumento è aiutare i proprietari delle aziende di gestione di acque bianche, acque reflue ed acque meteoriche e i gestori a individuare e valutare i rischi a cui potrebbero essere soggetti. Inoltre, nell’ambito della propria Climate Ready Water Utilities Initiative (CRWU), la EPA ha sviluppato anche altre risorse come casi di studio, workshop e rapporti scientifici sul clima.
Quattro strategie per la resilienza urbana
Xylem opera in stretta collaborazione con le aziende idriche e le comunità per aiutarle a prepararsi ed a gestire le sfide idriche imposte dai cambiamenti climatici. In un nuovo libro bianco, Xylem ha suddiviso le strategie volte ad aumentare la resilienza in quattro categorie di intervento: assicurare l’approvvigionamento idrico, rinnovare le infrastrutture critiche, definire piani di risposta e recupero e coinvolgere direttamente le comunità.
Per molte città, assicurare l’approvvigionamento idrico significa gestire la variabilità e la riduzione delle risorse idriche. Le tecnologie per il riuso dell’acqua possono rivestire un ruolo determinante a tal scopo, in quanto consentono di produrre acqua di alta qualità a un costo nel ciclo di vita inferiore rispetto a quello per lo sviluppo di nuove forme di approvvigionamento.
Ad esempio, a Los Angeles (USA), attualmente Xylem sta installando una soluzione di riciclo dell’acqua che aiuterà la città a ravvenare le proprie falde di acqua potabile, decisamente debilitate. Tra il 2011 e il 2015, la California ha registrato fenomeni di siccità record, a causa dei livelli di precipitazioni più bassi e delle temperature più elevate della storia. La tecnologia di riuso dell’acqua di Xylem aiuterà la città di Los Angeles a soddisfare il crescente fabbisogno d’acqua ed a salvaguardare le risorse idriche esistenti.
Risposta e pronto recupero in caso di emergenza
In caso di calamità naturale, è fondamentale che le città siano in grado di rispondere e recuperare prontamente per limitarne l’impatto. Dal 2000 al 2012, i disastri naturali hanno provocato danni per 1,9 bilioni di dollari in tutto il mondo. Xylem ha aiutato numerose comunità locali a riprendersi velocemente grazie ai propri servizi di drenaggio e pronto intervento, ma anche ad alcune iniziative innovative per la ricostruzione.
Ad esempio, nel 2013, sulla provincia di Buenos Aires (Argentina) si è abbattuta una grande tempesta che ha provocato inondazioni estese. In un’area sono caduti ben 400 mm di pioggia in sole 2 ore. Xylem ha offerto un servizio 24 ore su 24 per tutta la durata della crisi. Le sue pompe Godwin hanno provveduto a drenare diversi quartieri, alcuni dei quali rimasti addirittura senza corrente elettrica, nonché una raffineria di vitale importanza.
Xylem aiuta anche le aziende di servizi a prepararsi al peggio con i propri piani di intervento in caso di emergenza. Nel 2016, precipitazioni senza precedenti hanno provocato il collasso di una delle condutture fognarie principali di Memphis (Tennessee, USA). La città ha attivato il proprio piano di emergenza e Xylem è riuscita a installare un bypass fognario in soli 6 giorni. Anche le soluzioni di noleggio di Xylem possono aiutare le aziende di servizi a reperire velocemente le attrezzature giuste con personale esperto. Qui potrete saperne di più sulla risposta immediata dell’azienda a due recenti inondazioni nei Balcani e in Texas.
Potrete saperne di più nel nuovo libro bianco di Xylem sulla resilienza urbana:
Building Resilience: Creating Strong and Sustainable Cities and Communities