Attualmente, in Arabia Saudita è in fase di espansione un impianto di depurazione che potrà contribuire a conseguire l’obiettivo ambizioso di riuso dell’acqua del Paese. Un impianto integrato di trattamento delle acque reflue di Xylem permetterà di produrre 200.000 metri cubi di acqua trattata al giorno.
La scarsità d’acqua rappresenta un grande problema in Arabia Saudita, la regione più arida al mondo. Per incrementare la disponibilità e l’affidabilità delle forniture d’acqua, il governo del Paese si è posto l’obiettivo di riusare il 100% delle acque reflue prodotte in tutte le città con più di 5.000 abitanti entro il 2025.
Riuso per agricoltura e irrigazione
L’impianto verrà realizzato presso il depuratore di Manfouha a Riyadh, la città più grande e capitale dell’Arabia Saudita, in collaborazione con Al Muhaidib Contracting. Il reattore discontinuo sequenziale (SBR) avanzato Sanitaire ICEAS di Xylem faciliterà il trattamento delle acque presso l’impianto, che verranno riutilizzate per scopi di irrigazione e agricoltura nella regione.
I lavori per l’ampliamento dell’impianto di depurazione sono stati avviati all’inizio del 2016 e dovrebbero terminare nel secondo trimestre 2018. L’impianto sarà già dimensionato per l’aumento previsto della popolazione nella regione e gestirà una media di 200.000 metri cubi di acque reflue al giorno sia per il trattamento che per il riuso.
Tecnologia avanzata di riuso dell’acqua
Il programma di trattamento sviluppato per l’impianto prevede l’uso di diversi prodotti Xylem come il sistema SBR Sanitaire ICEAS e le pompe Flygt.
“Siamo estremamente orgogliosi di poter contribuire al conseguimento dell’obiettivo ambizioso di riuso dell’acqua del Paese con le nostre tecnologie idriche intelligenti e sostenibili”, afferma Vincent Chirouze, Direttore Regionale di Xylem per il Medio Oriente e l’Africa. “La nostra soluzione dimostra la profondità e la portata della nostra esperienza e la nostra capacità di fornire soluzioni integrate per le sfide idriche più complesse”.