Un depuratore tedesco è passato di recente dalla disinfezione con biossido di cloro ad una soluzione più sostenibile basata sui raggi ultravioletti (UV). Grazie al sistema di disinfezione UV certificato Wedeco Quadron di Xylem, il nuovo processo ha ridotto al minimo il consumo energetico dell’impianto ed eliminato batteri, virus e parassiti con estrema efficacia, senza sottoprodotti di disinfezione.
Il depuratore comunale di Witten (Germania), gestito da Verbund-Wasserwerk Witten GmbH, fornisce l’acqua potabile a circa 100.000 residenti. Gran parte dell’acqua proviene dal fiume Ruhr. Il rischio di contaminanti dall’acqua di superficie, in particolare di natura microbiologica, richiede un processo di trattamento intensivo e in più fasi.
Nel 2012, l’azienda ha deciso di passare dalla disinfezione tradizionale con biossido di cloro ad un’alternativa più sostenibile, cioè la disinfezione UV. Poiché questo processo non prevede l’uso di sostanze chimiche, non crea alcun sottoprodotto di disinfezione.
“L’inattivazione di batteri, virus e parassiti, compresi quelli resistenti al cloro, per mezzo della luce UV è un metodo di disinfezione testato e largamente collaudato”, spiega Klaus Döhmen, responsabile della produzione e del trattamento in Verbund-Wasserwerk Witten GmbH. “La luce UV modifica il DNA dei patogeni interessati, prevenendo l’ulteriore divisione cellulare. In questo modo, è possibile rendere innocui più del 99,99% di tutti i patogeni in pochi secondi”.
Una soluzione compatta e affidabile
In seguito allo spazio limitato a disposizione, il depuratore si è visto costretto ad escludere i reattori UV a bassa pressione a favore di una soluzione più compatta. Inoltre, il sistema doveva essere compatibile con il sistema di automazione e controllo esistente dell’impianto, oltre che in grado di gestire una portata di ben 1.000 m3/h per reattore UV.
“La versatilità offerta da Xylem è stata uno dei fattori determinanti per la scelta della soluzione di Wedeco”, afferma Döhmen. “Infatti, eravamo alla ricerca di un’alternativa affidabile, sostenibile ed economica alle sostanze chimiche”.
Xylem ha fornito due sistemi UV a media pressione Wedeco Quadron1200. I sistemi sono stati installati nella primavera 2013, e dopo un periodo di prova di due mesi sono entrati in servizio in modalità completamente automatica.
Date le limitazioni di spazio, i sistemi UV sono stati installati sopra la conduttura principale dell’acqua. Poiché il sistema di distribuzione del flusso Wedeco OptiCone, brevettato da Xylem, assicura una portata ottimale alle lampade UV a prescindere dalle variazioni in mandata, è stato in grado di compensare questa irregolarità.
Riduzione del consumo energetico e dei costi di manutenzione
“Altri due fattori alla base della scelta di questa tecnologia sono state le funzionalità offerte da Wedeco OptiDose, tra cui il controllo intelligente del dosaggio al 30–100% della potenza in ingresso, che assicura una disinfezione adeguata riducendo al minimo il consumo energetico in qualsiasi condizione di esercizio”, aggiunge Döhmen. “Questa funzionalità era particolarmente importante per noi, in considerazione delle variazioni stagionali di qualità dell’acqua proveniente dal fiume”.
All’ottimizzazione delle condizioni di esercizio ed alla riduzione dei costi di manutenzione contribuisce anche una funzione di pulizia automatica con sistema meccanico, cioè senza sostanze chimiche. Le lampade UV ed i sensori sono accessibili da un lato e possono essere sostituiti in modo facile e veloce senza svuotare il reattore. Inoltre, una botola di servizio consente di provvedere alla manutenzione interna del sistema senza dover scollegare il sistema dalle condutture.
“Xylem ha dimostrato chiaramente la propria capacità di sviluppare soluzioni personalizzate per soddisfare le nostre esigenze, grazie alle proprie competenze di progettazione ed all’ampia esperienza nel campo del trattamento UV”, conclude Döhmen.