Una stazione comunale di pompaggio di acque reflue sulla riva del Lago di Como è riuscita a ridurre i consumi energetici del 27% con Flygt Experior di Xylem. La soluzione sostenibile per il pompaggio delle acque reflue elimina inoltre gli intasamenti.
Il Lago di Como, nel nord Italia, è rinomato nel mondo come meta di prim’ordine per le vacanze e come dimora di celebrità. Data l’elevata dipendenza dal turismo della regione, è molto importante mantenere la qualità dell’ambiente locale; ciò significa che la gestione intelligente delle acque reflue è un’attività particolarmente importante nella zona.
Un’ulteriore sfida è data dal terreno molto montuoso, non certo ideale per le stazioni di trattamento delle acque reflue. Data la natura scoscesa del paesaggio, il principale impianto di trattamento delle acque reflue della zona dista poche centinaia di metri del centro storico della città.
Il complesso sistema di gestione della stazione di pompaggio comprende 14 stazioni di pompaggio in totale, che portano 55.000 metri cubi di acque di scarico al giorno nell’impianto di depurazione. Comodepur, il consorzio responsabile per la gestione delle acque reflue, deve garantire che le acque trattate e purificate che vengono reimmesse direttamente nel Lago di Como rispettino i rigidi standard ambientali. Gli operatori di Comodepur sapevano bene che un guasto della pompa poteva causare uno scarico di acque reflue direttamente nel Lago di Como.
Le fibre intasavano le pompe
La stazione di pompaggio delle acque reflue di Tavernola, sulla sponda occidentale del lago, era una delle stazioni che consumava di più dell’intero sistema. Qui convergono le acque reflue dei comuni adiacenti, comprese le acque reflue di alcune aziende tessili, con la conseguenza che nel sistema confluiscono filamenti di tessuto. Questi residui tessili, anche a causa della bassa velocità delle pompe, spesso si impigliavano nelle giranti e causavano il costante intasamento del sistema.
Le preoccupazioni sull’inefficienza del sistema, sull’aumento dei consumi energetici e sui costi di manutenzione hanno indotto gli operatori a decidere di ammodernare gli impianti. Nel tentativo di aumentare l’efficienza di funzionamento, hanno installato un invertitore per regolare la velocità di rotazione delle pompe in base alle esigenze del sistema in tempo reale. Questo purtroppo però non ha sortito grandi risultati positivi.
“Eravamo arrivati al punto che bisognava intervenire sul sistema anche tre volte la settimana”, racconta Alberto Turconi, responsabile tecnico di Comodepur. “Date le considerevoli dimensioni e il peso delle pompe del sistema, di oltre 300 kg l’una, ogni volta servivano due persone per sbloccarle. Oltre al personale coinvolto, la complessa operazione di pulitura comprendeva un costoso camion di aspirazione per spurgare e pulire la pompa, per non parlare dei costi di smaltimento del materiale filamentoso e biologico”.
L’offerta “Try and Buy”
Luigi Cece, Direttore dell’impianto di Comodepur e del sistema di trattamento delle acque reflue, racconta: “sapevamo bene che ci serviva un sistema sostenibile e conveniente, soprattutto perché ogni aumento dei costi alla fine incide sulla tariffa applicata ai cittadini locali”.
Comodepur ha accettato di installare la soluzione consigliata da Xylem, approfittando dell’offerta “Try and Buy” della società per un periodo concordato, dopodiché potevano acquistare la soluzione oppure restituire la pompa senza alcun costo.
Una soluzione intelligente che si ammortizza rapidamente
La soluzione di Xylem comprendeva un sistema di pompaggio delle acque reflue Flygt Experior e Flygt SmartRun. La struttura idraulica di Flygt Experior, con il suo principio autopulente, garantisce il pompaggio affidabile e senza problemi e un’efficienza elevata e continuativa nel tempo. La versione ad anello tagliante taglia i solidi e le fibre lunghe ed è in grado di trattare qualsiasi tipo di acqua lurida senza problemi di intasamento.
Flygt SmartRun di Xylem è un’unità di controllo intelligente delle pompe progettata appositamente per il trasporto efficace delle acque luride. Il sistema di controllo regola automaticamente la velocità di rotazione delle giranti della pompa in base alle esigenze del sistema, riducendo al tempo stesso i consumi energetici.
Dopo tre mesi di esercizio, la soluzione Flygt Experior è riuscita a ridurre i consumi energetici del 27%, senza alcun problema di blocco o di intasamento. Comodepur ha deciso di acquistare la soluzione, che è stata ammortizzata in soli otto mesi. A un anno di distanza, Flygt Experior continua a funzionare efficacemente senza alcun problema di intasamento.