A seguito della rapida crescita di Panama, Xylem aprirà un nuovo centro vendite e assistenza per servire ancor meglio il mercato in via di sviluppo dell’America Latina. Le pompe Flygt e Godwin dell’azienda vengono già impiegate per il progetto di espansione del Canale di Panama.
Simoni Dobrowolski, Amministratore Delegato della nuova sede, spiega che quello di Panama è un mercato straordinario.
“Nonostante sia un piccolo paese di soli poco più di quattro milioni di abitanti, Panama ha un enorme potenziale di crescita”, sostiene Dobrowolski. “La nuova sede ci offre il vantaggio di una presenza locale per l’erogazione dei servizi e della vicinanza alle persone a cui servono le nostre soluzioni. I nostri clienti non vogliono più limitarsi al semplice acquisto di pompe: vogliono una soluzione completa fornita da un esperto. Offriamo soluzioni che vanno incontro a molte esigenze, dalla semplicità di utilizzo alla riduzione dei consumi energetici”.
Xylem gestisce una piccola entità funzionale a Panama dal gennaio del 2011, ed è previsto che l’ufficio vendite e il reparto assistenza inizieranno a crescere tra pochi mesi.
L’attuale progetto più famoso di Panama è la prima espansione nella storia centennale del Canale di Panama, annunciata lo scorso anno. Le pompe Xylem del marchio Flygt e Godwin vengono già utilizzate per il dragaggio e la costruzione del progetto da 5,25 miliardi di dollari, il cui completamento è previsto nel 2014.
“Collaboriamo con l’Autoridad del Canal de Panamá già da parecchi anni”, afferma Dobrowolski.
Forte crescita nel settore minerario
Nonostante le soluzioni Xylem vengano utilizzate nel progetto di espansione e nelle normali operazioni nel canale, negli anni a venire i proventi ricavati dal settore minerario supereranno l’investimento del canale.
“A Panama piove praticamente un giorno sì e uno no, quindi il drenaggio delle miniere sarà un componente essenziale della nostra attività”, prosegue Dobrowolski.
A Panama si trovano due dei più grandi giacimenti di rame non ancora sfruttati al mondo, compreso il progetto statunitense Cobre Panama da 6 miliardi di dollari. Minera Panama, una consociata di Inmet Mining, al momento si sta preparando ad avviare le opere di costruzione per il progetto, con la spedizione del primo concentrato prevista per il 2016.
La zona mineraria Cerro Petaquilla, vicino alla costa caraibica, comprende almeno otto distinti giacimenti e viene considerata il terzo giacimento di rame e oro più grande al mondo.
Dobrowolski ritiene che in futuro il settore minerario potrebbe contribuire per il 40% al fatturato di Xylem a Panama.
Navi da crociera e baby boomer
“Oltre al canale e al settore minerario ci sono navi da crociera e altre imbarcazioni, e zone portuali in secca da riparare, che hanno bisogno di pompe”, afferma Dobrowolski. “Ma ci sono anche buone possibilità commerciali e residenziali. I baby boomer in pensione arrivano qui dagli Stati Uniti, è stata iniziata la costruzione di nuovi alberghi e altri edifici. La crescità sarà accompagnata da un massiccio trattamento delle acque”.
Per soddisfare le esigenze della popolazione di depurazione dell’acqua, da poco a Panama City è stato costruito l’impianto per il trattamento delle acque reflue Juan Diaz. Xylem ha collaborato con Odebrecht e Degrémont, responsabili della costruzione dell’impianto, per migliorare la qualità delle acque reflue e le condizioni attuali della baia di Panama.
Anche altri miglioramenti delle infrastrutture del paese, compresi alcuni progetti idroelettrici, saranno basati sulle soluzioni Xylem.
“I nostri servizi e prodotti servono a molte persone, quindi abbiamo aperto una sede locale proprio dove i clienti hanno bisogno di noi”, sostieen Dobrowolski. “Vogliamo partecipare alla crescita di Panama. Vogliamo restare qui per molto tempo”.