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Le tecnologie Xylem contribuiscono a ridurre le emissioni di Scottish Water

Le tecnologie Xylem contribuiscono a ridurre le emissioni di Scottish Water

Nell’ambito del proprio impegno per raggiungere zero emissioni nette entro il 2040, Scottish Water ha avviato una partnership con Xylem per l’aggiornamento di centinaia di stazioni di pompaggio con tecnologie sostenibili. Nel periodo di prova iniziale, il sistema di pompaggio Flygt Concertor ha ridotto gli interventi di manutenzione non pianificati del 99,8% e il consumo energetico fino al 60%. Inoltre, il sistema di monitoraggio digitale per stazioni di pompaggio Xylem Avensor ha ridotto significativamente il numero di chiamate di emergenza.

Scottish Water, l’azienda idrica nazionale della Scozia, fornisce servizi essenziali di gestione delle acque bianche e delle acque reflue a più di 2,6 milioni di abitazioni e 150.000 aziende. Nel 2019, Scottish Water si è impegnata a raggiungere zero emissioni nette entro il 2040, ben cinque anni prima di quanto stabilito dal governo scozzese per l’intera nazione.

“La Scozia è molto orgogliosa della propria natura incontaminata e come Scottish Water abbiamo stabilito un piano ambizioso di riduzione delle emissioni di carbonio e dell’impatto sull’ambiente delle nostre attività”, afferma Nathan Wield, Wastewater Operations West Manager per Scottish Water. “La movimentazione e il trattamento delle acque reflue richiedono tantissima energia e di conseguenza ogni misura intrapresa avrà un impatto enorme sugli obiettivi di zero emissioni nette sia di Scottish Water che del Paese”.

La Net Zero Emissions Route Map di Scottish Water è incentrata sulle energie rinnovabili e su massicci investimenti in tecnologie innovative ed ecologiche. La collaborazione tra Scottish Water e Xylem è iniziata nel 2019 con l’installazione del sistema di pompaggio Flygt Concertor in alcune stazioni di pompaggio, con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia per il trattamento delle acque reflue e il numero di chiamate di emergenza.

Obiettivo puntato sulle stazioni di pompaggio meno efficienti

“Come fornitore di attrezzature, abbiamo sempre avuto ottimi rapporti di collaborazione con Scottish Water”, afferma Alan Black, Sales Manager per Xylem in Scozia. “Abbiamo chiesto all’azienda di stilare un elenco delle stazioni di pompaggio meno efficienti in termini di perdite di tempo e risorse per le chiamate di emergenza. Dopo un paio di installazioni, la fiducia dell’azienda in Concertor è cresciuta alle stelle, perché il prodotto faceva esattamente quello che doveva fare, cioè ridurre del 99% gli interventi di manutenzione non pianificati”.

Flygt Concertor è dotato di un sistema integrato di pulizia della coppa e delle tubazioni nonché della tecnologia N adattiva di Xylem per rilevare e prevenire eventuali intasamenti. Inoltre, la pompa è in grado di adattare automaticamente le proprie prestazioni in base alla portata ed è dotata di un motore equivalente Super Premium IE4 che può ridurre il consumo energetico fino al 70%.

“Il grande successo di Concertor, ma soprattutto il risparmio energetico che ha garantito, ha portato ad ulteriori prove e alla fine all’adozione del sistema in un numero sempre più ampio di installazioni”, spiega Wield. “Oggi, in tutta la Scozia sono installate circa 300 pompe Concertor, e ne seguiranno molte altre”.

La visibilità delle stazioni di pompaggio in remoto

Con il lancio nel 2020 di Avensor, la soluzione digitale di Xylem per il monitoraggio delle stazioni di pompaggio, Scottish Water ha intravisto un’ulteriore opportunità per rendere ancora più efficienti le proprie attività. Avensor raccoglie, analizza e trasmette i dati relativi alle stazioni di pompaggio sul cloud, consentendo agli operatori di monitorarne le prestazioni in tempo reale. Finora, Avensor è stata installata in una novantina di stazioni di pompaggio di Scottish Water, ma il loro numero aumenta di mese in mese.

“La visibilità che ci ha offerto Avensor è straordinaria”, spiega Wield. “In pratica, possiamo utilizzare la app Avensor per verificare le prestazioni di una stazione di pompaggio prima di recarci fisicamente in loco e, se tutto va bene, non dobbiamo nemmeno andare sul posto”.

“Possiamo verificare lo stato di salute delle nostre stazioni a distanza, risparmiando tempo e riducendo le emissioni. È uno strumento proattivo che ci consente di intervenire sempre al momento giusto, anziché sperare di scoprire un problema per caso in occasione di una delle nostre visite di routine”.

Quando si implementano nuove tecnologie nell’ambito di una trasformazione digitale per conseguire i propri obiettivi di sostenibilità, Wield afferma che uno dei fattori più importanti è la facilità d’uso per gli operatori.

“Quando una tecnologia è progettata nel modo giusto, accessibile e facile da usare, è molto più probabile che gli operatori la adotteranno”, aggiunge. “È quando la rendiamo complessa e inutilmente complicata che poi viene ignorata o respinta. Avensor è molto intuitiva e anche la grafica è facilmente comprensibile. Gli operatori possono visualizzare le prestazioni della pompa, il livello nel pozzetto e tutte le informazioni di cui hanno bisogno in un attimo”.

Informazioni utili per il piano di zero emissioni nette

Nell’ambito del proprio lavoro continuo di riduzione delle emissioni, Scottish Water ha istituito un Energy Efficiency Team dedicato, responsabile dell’implementazione di nuovi processi e tecnologie energeticamente efficienti e con un forte ritorno dell’investimento.

“Per quanto riguarda le acque reflue, disporre di un team come questo è molto utile”, spiega. “Infatti, ogni qualvolta si rende necessaria una nuova pompa oppure una soffiante, può aprire un nuovo business case e individuare le alternative più efficienti dal punto di vista energetico. Questo significa che il lavoro non ricade unicamente sulle spalle dei responsabili del team, il cui compito è assicurare la conformità e ridurre al minimo i tempi di conduzione. Integrando questo team con il reparto Wastewater Operations, possiamo lavorare tutti insieme con gli stessi obiettivi”. 

Nonostante il raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2040 possa sembrare un’utopia, Wield è convinto che sia possibile.

“Probabilmente le acque reflue sono uno dei segmenti più sottovalutati nel settore idrico quando si tratta di implementare nuove tecnologie”, aggiunge. “Ma questo significa anche che ci sono maggiori opportunità di fare la differenza. Infatti, l’aggiornamento dei nostri asset e l’introduzione di metodi di lavoro più efficienti si possono tradurre in grandi miglioramenti”.

Scottish Water continuerà a collaborare con Xylem per aggiornare le proprie stazioni di pompaggio con Flygt Concertor e la tecnologia Avensor.

“D’ora in poi, quando dovremo sostituire le pompe, la nostra scelta preferenziale sarà Concertor”, afferma Wield. “Inoltre, stiamo valutando come utilizzare Avensor per ottenere più informazioni utili dalle nostre stazioni di pompaggio più grandi. Xylem ha risposto alla grande alle nostre esigenze ed è stata anche in grado di adattare le proprie soluzioni per aiutarci a lavorare in modo ancora più efficiente. Non vediamo l’ora di continuare a collaborare con Xylem per raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni nette”.

Learn more about the Flygt Concertor pumping system

Learn more about Xylem Avensor digital monitoring service for pump stations.