Xylem contribuisce a mettere in sicurezza la diga di Whaley Bridge
Il 1 agosto 2019, dopo diversi giorni di precipitazioni senza precedenti, uno sfioramento della diga presso la cittadina di Whaley Bridge, Inghilterra, è parzialmente collassato. In seguito all’evacuazione di 1.500 persone, l’evento è balzato agli onori delle cronache, ma grazie a un’operazione coordinata alla perfezione il disastro è stato sventato. Infatti, il pronto intervento dell’ufficio di Nottingham di Xylem ha contribuito a prevenire il cedimento della diga, svuotando il bacino in tempi rapidissimi.
Quando diversi giorni di piogge torrenziali hanno causato lo sfioramento e il parziale cedimento del Toddbrook Reservoir, la polizia ha imposto “un’evacuazione rapida senza precedenti”. Infatti, in caso di cedimento della diga, sulla cittadina e sulla valle sottostante si sarebbero abbattuti quasi 1.100 milioni di litri d’acqua. Per evitare il collasso della diga, gli ingegneri dovevano svuotare il prima possibile l’intero bacino riversando l’acqua nel fiume Goyt.
Per risolvere il problema, Xylem ha collaborato con SLD Construction e di Kier, committente principale di Canal and River Trust (CRT) e gestore dell’impianto. In totale sono accorsi in loco 7 ingegneri di Xylem, lavorando 24 ore su 24.
“È stata una grande operazione di coordinamento, che ha coinvolto centinaia di addetti di squadre di emergenza e imprese”, afferma Steve Simmons, Area Service Manager di Xylem che ha diretto i lavori dell’azienda. “Il mio team era al lavoro sul lato del corpo della diga, che ha presentato alcune sfide uniche come ad esempio la strada di accesso molto stretta. La situazione era veramente caotica, ma alla fine tutti hanno lavorato insieme e mantenuto la calma, operando comunque in sicurezza e rimanendo concentrati sui rispettivi compiti”.
La soluzione di Xylem per aiutare i residenti a tornare al più presto nelle loro case
Xylem ha impiegato 5 pompe per drenaggio sommergibili 2250 Flygt da 55 kW per aspirare l’acqua dal bacino a un ritmo di 250 litri al secondo per pompa. Nel giro di una settimana, il livello dell’acqua si era ridotto di oltre 10 metri e i residenti della cittadina hanno potuto tornare nelle loro case.
Oltre alle pompe sommergibili, Xylem ha approntato 6 grandi pompe diesel Godwin (prodotte presso lo stabilimento UK Godwin di Xylem di Cirencester, Regno Unito) e numerose pompe più piccole. Man mano che l’acqua recedeva, hanno prolungato i cavi e spostato le pompe sempre più all’interno del bacino. Inoltre, hanno installato diverse unità di aerazione e 2 pompe diesel 150 ml equipaggiate con barre di spruzzatura per contribuire a ossigenare l’acqua e consentire quindi ai pesci di sopravvivere nonostante l’abbassamento del livello dell’acqua.
Guy Fitzpatrick, General Manager Industry & Infrastructure in Xylem, ha aggiunto: “Sono estremamente orgoglioso del nostro staff, che ha supportato il personale di Kier anche dal punto di vista logistico ed è riuscito a svolgere un lavoro molto impegnativo in una situazione di grande pressione. È stato molto gratificante vedere che alla fine il loro grande impegno si è ripagato con il rapido drenaggio dell’acqua e la messa in sicurezza sia del corpo della diga che dei residenti del luogo. Cogliamo l’occasione per ringraziare la comunità di Whaley Bridge, che si è presa cura dei nostri addetti offrendo loro anche qualche panino per spronarli ad andare avanti”.
Nell’immagine: Simon Flevill, tecnico di assistenza/autista (a sinistra) e Ian Turner, supervisore.