Una gestione moderna delle acque reflue per un resort di Singapore
Singapore, città-stato con oltre 5,6 milioni di abitanti su un’isola di soli 710 km2, ha un fabbisogno di circa 1.600 milioni di litri d’acqua al giorno. Di conseguenza, per soddisfare le proprie esigenze di gestione, la città ha dovuto sviluppare diverse soluzioni innovative per raccogliere, trattare e riusare sia le acque reflue che quelle piovane provenienti da tutta la nazione, compreso il resort sull’isola di Sentosa.
Il resort di Sentosa, di proprietà di Sentosa Development Corporation (SDC), ospita una serie di attrazioni a tema, foreste pluviali lussureggianti, spiagge dorate, residence di lusso e i campi da golf famosi in tutto il mondo. Nel complesso, questo angolo di paradiso ha accolto ben 19,1 milioni di ospiti nel 2017 e nel 2018.
La gestione di uno sviluppo di tale portata su un’isola da 500 ettari presenta numerose sfide come ad esempio assicurare la continuità delle forniture d’acqua ed elettricità, ma anche un sistema efficiente di gestione delle acque reflue. In considerazione del numero elevato di turisti, il resort sull’isola dipende da un sistema complesso di stazioni di pompaggio per lo smaltimento delle acque reflue, in particolare nei periodi di punta.
Il rinnovo di un sistema di pompaggio obsoleto in ottica resiliente
Progettati negli anni ‘90, il sistema complesso di pompaggio dell’isola di Sentosa e l’algoritmo del relativo PLC non erano più all’altezza dell’applicazione attuale. Di conseguenza, SDC ha deciso di condurre uno studio approfondito di tutte le pompe esistenti, scoprendo che diverse di esse avrebbero dovuto essere revisionate. Poiché sarebbe stato più conveniente rinnovare tutto il sistema, lo staff di SDC si è messo alla ricerca di una soluzione più robusta con pompe di sicuro affidamento.
“Oltre a confermare che le vecchie pompe non erano più sufficienti per soddisfare le nostre esigenze di smaltimento delle acque reflue, lo studio ci ha aiutato a realizzare che un sistema di monitoraggio in grado di generare immediatamente un rapporto in caso di incidente ci avrebbe consentito di individuare le cause specifiche alla base dei guasti alle pompe”, spiega Steven Kong, Senior Project Engineer in SDC.
L’assenza di un controller per il monitoraggio del sistema si era dimostrata deleteria per le stazioni di pompaggio, in quanto i guasti alle pompe venivano scoperti solo quando ormai era già troppo tardi, le pompe non potevano più essere riparate e di conseguenza dovevano essere sostituite.
Nuove pompe, nuovi trasmettitori e sistemi di monitoraggio
Dopo una valutazione estremamente accurata, SDC ha optato per l’installazione di tre soluzioni Xylem: le pompe Flygt N, i trasmettitori di livello a ultrasuoni MJK Shuttle® e il sistema di monitoraggio e controllo Flygt MultiSmart®. Abbinando le pompe Flygt N ai trasmettitori di livello a prova di guasti e al sistema intelligente di controllo delle stazioni di pompaggio, la soluzione fornita da Xylem ha soddisfatto ogni esigenza del resort sull’isola, oltre ad eliminare del tutto i problemi precedenti.
Ideali per una vasta gamma di applicazioni di gestione delle acque reflue, le pompe N hanno sostituito le vecchie pompe di 11 stazioni di pompaggio nella parte meridionale dell’isola di Sentosa (2 pompe a secco e 9 pompe sommerse). Inoltre, grazie alla tecnologia brevettata N, che prevede un’innovativa girante autopulente, le pompe Flygt N hanno contribuito a ridurre sia i costi energetici che quelli di manutenzione non programmata di SDC.
“Le 11 stazioni di pompaggio servono le principali attrazioni per i turisti, i golf club e gli hotel”, spiega Kong. “Le pompe sono ancora in funzione e non abbiamo registrato nemmeno un problema di intasamento! In passato dovevamo chiamare l’autospurgo almeno una volta al mese, ma da quando abbiamo installato le pompe Flygt N non si è reso più necessario”.
Capacità avanzate di monitoraggio remoto
Tuttavia, SDC aveva comunque bisogno di un controller per il monitoraggio complessivo del sistema. Come suggerito da Xylem, lo staff di SDC ha quindi deciso di installare un sistema scalabile con capacità avanzate di monitoraggio remoto che provvede a verificare regolarmente le condizioni del sistema, assicurando un tempo di reazione adeguato prima che gli eventuali problemi possano aggravarsi in misura irreparabile.
“Il PLC delle vecchie stazioni di pompaggio era piuttosto difficile da usare, mentre con MultiSmart® possiamo gestire tutte le funzionalità di base e avanzate da soli”, aggiunge Kong. “Inoltre, lo storico del controller ci ha consentito di individuare la causa alla base di un allagamento improvviso che si è verificato qualche tempo fa in una delle stazioni di pompaggio. Infatti, analizzando approfonditamente i dati necessari abbiamo potuto risolvere il problema in modo tempestivo”.
Il controller prevede anche una funzionalità specifica di autoripristino in caso di allarmi non critici, una protezione migliorata del motore e la possibilità di invio delle notifiche via SMS.
“La funzionalità di gran lunga preferita dal nostro staff è quella di allarme via SMS”, afferma Kong. “Infatti, i problemi alle stazioni di pompaggio si possono verificare a qualsiasi ora del giorno, e di conseguenza non sempre il personale di assistenza si trova nelle vicinanze di ogni stazione di pompaggio. Grazie alle notifiche via SMS, in caso di problema possiamo intervenire e risolvere il problema al più presto”.
Koh Chong Hin, Direttore Generale di Xylem Southeast Asia, aggiunge: “Per assicurare una gestione efficiente delle acque reflue, è fondamentale scegliere la tecnologia giusta per ogni applicazione. Siamo estremamente orgogliosi del fatto che le nostre soluzioni soddisfino le esigenze dell’isola di Sentosa, e che da quando sono state installate non sia stato registrato nemmeno un problema rilevante. Inoltre, ancora più importante, le nostre soluzioni potranno assicurare una manutenzione efficiente, affidabile ed economica per moltissimi anni”.