Una soluzione di pompaggio di emergenza per il complesso di piscine di Budapest
Il complesso di piscine Alfred Hajós di Budapest (Ungheria) ospita alcune delle competizioni più prestigiose a livello internazionale, ma sorgendo su un’isola è stato necessario trovare una soluzione di pompaggio di emergenza per le acque reflue. Xylem è riuscita a fornire, in sole 3 settimane, una soluzione di pompaggio completa di due pompe sommergibili Lowara che ha risolto il problema assicurando la massima tranquillità futura.
Il complesso di nuoto sportivo si trova sull’Isola Margherita, al centro del fiume Danubio nel cuore della capitale Budapest. Realizzato nel 1930, è stata la prima piscina al coperto del Paese. Da allora, è stato ampliato considerevolmente con altre piscine e impianti per ospitare diversi eventi di alto profilo come i campionati europei di nuoto. Infine, nel 2006 è stata realizzata una piscina olimpionica all’avanguardia. Il livello elevatissimo degli impianti ha portato i migliori atleti sia a livello nazionale che internazionale a definire l’Isola Margherita come la “Mecca” del nuoto.
Nel 2017, il complesso ha ospitato la XVII edizione dei campionati mondiali di nuoto FINA, che comprendono nuoto, tuffi e pallanuoto, e in previsione dell’evento è stato massicciamente ristrutturato per ospitare fino a 7.000 spettatori al giorno.
Un piano di intervento intelligente per la protezione dalle acque reflue
Uno degli interventi più importanti nella ristrutturazione del complesso Alfred Hajós è stata l’installazione di una soluzione di pompaggio di emergenza per le acque reflue. Infatti, l’Isola Margherita è fortemente a rischio di inondazione quando il livello delle acque del fiume supera una determinata soglia. Nel corso degli anni, l’isola è stata rafforzata per contrastare questa evenienza, ma i gestori del complesso hanno deciso di eliminare ogni rischio, in particolare alla luce degli eventi di altissimo profilo ospitati dall’impianto. A tal scopo, è stato definito un piano di intervento mirato.
Per evitare l’inondazione dei sotterranei del complesso in caso di innalzamento del livello delle acque del Danubio è stata decisa l’installazione di un sistema di pompe sommergibili. La scelta è ricaduta su Xylem, grazie alla vasta esperienza dell’azienda nella fornitura di tecnologie e soluzioni di pompaggio affidabili ed efficienti, oltre alla puntualità e alla velocità di installazione.
“I tempi per il completamento del progetto ambizioso di ristrutturazione del complesso Alfred Hajós erano piuttosto stretti, quindi dovevamo assolutamente individuare un fornitore tecnologicamente in grado di offrire le pompe giuste e senza indugio”, afferma Ferenc Nagy, Responsabile degli impianti del Comitato Sportivo Nazionale ungherese. “Il nostro fornitore abituale, Hydrotrade Kft., aveva già collaborato con Xylem a diversi progetti di successo e di conseguenza ci ha raccomandato l’azienda”.
Pompe sommergibili perfettamente affidabili
Xylem ha optato per le pompe sommergibili Lowara 1300, che sono state installate in un pozzo con una profondità di 6 metri e un diametro di 1 metro. La portata di 202,9 litri al secondo sarebbe stata più che sufficiente per drenare i sotterranei del complesso in caso di allagamento, eliminando rapidamente le acque reflue e proteggendo quindi il resto della struttura. Per questa soluzione di pompaggio, nulla è stato lasciato al caso. Infatti, alla pompa primaria è collegata anche una pompa di riserva progettata per entrare in funzione in caso di calo delle prestazioni della pompa primaria..
“In occasione dei Campionati Mondiali FINA, avremmo ospitato sia i migliori atleti al mondo che migliaia di spettatori ad ogni evento”, prosegue Nagy. “Di conseguenza, avevamo bisogno di una soluzione di pompaggio affidabile ed efficiente, che Xylem è riuscita a fornire in sole 3 settimane. Inoltre, grazie alla pompa di riserva, abbiamo la sicurezza di poter gestire anche eventi climatici estremi qualora si verificassero”.
Una pompa a prova di intasamento per sfide di pompaggio estreme
La serie Lowara 1300 è basata su una tecnologia sviluppata e testata negli ambienti più gravosi al mondo. Il design della girante assicura una maggiore efficienza e capacità di trattamento dei solidi per ridurre al minimo il rischio di intasamento, contribuendo a un funzionamento più lineare e riducendo i costi sia in termini di manutenzione che di consumo energetico. Inoltre, tutte le pompe di questa serie sono dotate di un motore specifico per applicazioni sommerse. I motori presentano una classe di isolamento F o superiore, che consente loro di funzionare di continuo senza surriscaldarsi assicurando un raffreddamento ottimale e una maggiore durata. Infine, le pompe sono progettate per gestire 15 avviamenti all’ora.
Fortunatamente, il sistema di pompaggio di emergenza per le acque reflue non si è ancora reso necessario. Tuttavia, dopo l’installazione delle pompe Lowara, il sistema è stato testato a pieno regime con risultati impressionanti.
“Il nostro auspicio è che il sistema non debba mai entrare in funzione, ma sappiamo che in caso di emergenza saremo preparati in modo adeguato”, conclude Nagy. “Grazie al fatto di avere un sistema di drenaggio affidabile, possiamo dormire sonni più tranquilli!”