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Pronto rilevamento delle perdite d’acqua nelle condutture di Oslo

Pronto rilevamento delle perdite d’acqua nelle condutture di Oslo

Nell’ambito di un grande piano per ridurre le perdite nella propria rete idrica, recentemente il Dipartimento di Oslo responsabile degli impianti idrici e fognari (Oslo VAV) ha deciso di installare le tecnologie speciali di rilevamento in linea di Xylem. Le tecnologie SmartBall™ e Sahara™ dell’azienda hanno individuato all’istante 16 perdite in 6,4 km di condutture, senza interrompere il servizio. Inoltre, i dati raccolti potranno aiutare la città a ridurre le perdite d’acqua nonché ad effettuare le riparazioni necessarie in modo più efficiente ed economico.

Oslo, la capitale della Norvegia, è una metropoli in rapida crescita, con più di 1 milione di abitanti. Quasi il 90% dei residenti di Oslo riceve l’acqua potabile da un’unica fonte, ossia dal Maridalsvannet, un grande lago situato a nord della città.

Spesso la Norvegia è considerata un Paese ricco d’acqua, sia per le considerevoli risorse di acqua di superficie che per il fatto di essere spesso innevato. Tuttavia, nella primavera del 2018, Oslo e diverse altre municipalità nelle vicinanze hanno dovuto affrontare un fenomeno di siccità senza precedenti, dopo 3 settimane senza precipitazioni e temperature record. Tutto questo ha portato ad inevitabili limitazioni del consumo d’acqua, con il divieto assoluto di irrigazione di prati e giardini.

Un approccio proattivo per ridurre le perdite d’acqua

Il divieto imprevisto ha attirato l’attenzione sulle risorse d’acqua limitate nella regione di Oslo, i cui residenti consumano più di 180 litri d’acqua al giorno, quasi il doppio rispetto a quelli di Paesi vicini come la Danimarca. La situazione ha portato anche Oslo VAV ad adottare un approccio proattivo per ridurre le perdite d’acqua, approvando un piano di 5 misure volto a individuare le perdite nella propria rete di distribuzione per mezzo di una varietà tecnologie e analisi dei dati. L’obiettivo finale è ridurre l’acqua non fatturata (NRW) dall’attuale 32 al 20%.

Oslo VAV era perfettamente consapevole del fatto che il rilevamento delle perdite all’interno di condutture di distribuzione di grande diametro su lunghe distanze non fosse più possibile con i metodi convenzionali come correlatori, idrofoni e aste di ascolto. Data l’inefficienza degli approcci tradizionali, Oslo VAV ha quindi deciso di investire in un progetto pilota con l’uso di tecnologie speciali in linea in grado di localizzare con grande precisione le perdite nelle grandi reti di distribuzione senza interrompere il servizio.

Per il progetto pilota, Oslo VAV ha scelto la rete di Soerkedalen, una conduttura di riserva in acciaio da 600 mm in cui sospettava da tempo la presenza di una perdita, che tuttavia i metodi di rilevamento utilizzati in precedenza non erano stati in grado di localizzare.

Due tecnologie acustiche in linea estremamente affidabili e precise

Nell’autunno del 2018, in collaborazione con Xylem, Oslo VAV ha quindi applicato le tecnologie speciali di rilevamento perdite dell’azienda al fine di ridurre le perdite d’acqua effettive. Per il progetto pilota, Xylem ha proposto due tecnologie acustiche in linea estremamente affidabili e precise per l’ispezione: la free-swimming SmartBall™ e la tethered Sahara™.

Per il primo sondaggio è stata scelta SmartBall, che scorre all’interno della conduttura insieme all’acqua individuando le perdite e le sacche di gas senza interrompere il servizio, minimizzando di conseguenza i disagi. La tecnologia è progettata per superare le curve e “viaggiare” per molti chilometri in un’unica sessione, rendendola la scelta più appropriata per l’ispezione di una conduttura da 6,4 km di lunghezza. Inoltre, SmartBall è un grado di rilevare delle perdite di soli 0,01 litri al minuto ed è molto più precisa rispetto ai correlatori.

Per il secondo sondaggio, Xylem ha optato per la tecnologia Sahara, che si avvale di un sensore acustico per il rilevamento di perdite e sacche di gas e di una videocamera ad alta risoluzione per valutare visivamente le condizioni interne dei tubi. La strumentazione di Sahara viene trascinata insieme al flusso d’acqua per mezzo di un piccolo paracadute ed è collegata a un’unità di acquisizione dei dati in superficie, consentendo all’operatore di controllare da vicino e confermare eventuali perdite, sacche d’aria e altre anomalie visuali.

Dati preziosi per decisioni più efficienti ed economiche

Le ispezioni si sono protratte per 2 giorni, senza alcuna ripercussione negativa sulle attività. I dati acustici registrati da SmartBall sono stati analizzati e incrociati con quelli di posizione forniti dal cliente per localizzare con precisione estrema le perdite rilevate. L’ispezione con SmartBall ha consentito di individuare 16 perdite, chiaramente indicate nei dati. Lo staff di Oslo VAV è rimasto immediatamente impressionato dalle capacità dello strumento, che dopo appena 130 metri aveva già localizzato una perdita simulata appositamente dall’azienda.

“La tecnologia SmartBall ha superato di gran lunga le nostre aspettative”, ha affermato Kjetil Tangen, Group Leader, Leak Detection Department, Oslo VAV. “Infatti, gran parte delle perdite rilevate era completamente sconosciuta. Grazie ai dati raccolti, agli scavi e alle successive verifiche, abbiamo stimato una perdita annuale complessiva di 100.000 metri cubi d’acqua da questa conduttura”.

100.000 metri cubi corrispondono al fabbisogno annuale d’acqua di circa 1.000 abitazioni. Oltre al danno economico dovuto anche alle minime perdite, l’acqua fuoriuscita può erodere il suolo circostante, rendendo l’area più vulnerabile a erosioni o doline. I conseguenti scavi imprevisti possono risultare estremamente costosi e pericolosi per gli addetti, per non parlare dei disagi per la popolazione e della conseguente perdita di fiducia nei confronti dell’azienda responsabile.

Grazie ai dati preziosi sulle condizioni delle condutture forniti da Xylem, ora Oslo VAV dispone di informazioni utili per provvedere alle riparazioni necessarie nel modo migliore possibile ed a programmare gli investimenti futuri per raggiungere i propri obiettivi di riduzione dell’acqua non fatturata.