Scottish Water sta usando il net zero come catalizzatore per l'innovazione, valutando come tagliare i consumi energetici e i costi di manutenzione, ridurre le emissioni di carbonio e ottimizzare le prestazioni degli asset.
Scottish Water serve oltre 2,6 milioni di abitazioni e 150.000 aziende in tutta la Scozia. Ha una tabella di marcia per diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2040. L'aumento della sostenibilità delle stazioni di pompaggio delle acque reflue è fondamentale per questo piano. Inizialmente, l'azienda ha sperimentato sistemi di pompaggio intelligenti in due siti, ottenendo risultati straordinari.
Il consumo energetico è diminuito del 40% e i costi di manutenzione non programmata sono stati ridotti del 99%.
Scottish Water ha quindi implementato il monitoraggio remoto su tutta la sua rete di stazioni di pompaggio. Le chiamate settimanali sono state sostituite da ispezioni mensili. Questa operazione ha permesso di risparmiare migliaia di chilometri di spostamenti e migliaia di litri di gasolio.
Il monitoraggio a distanza ha permesso di ridurre in modo significativo le emissioni di carbonio annue.
"Le tecnologie avanzate possono far lavorare le nostre risorse in modo più intenso e intelligente. Questo migliora l'efficienza, allunga la vita delle nostre apparecchiature, riduce le interruzioni del servizio e migliora il nostro impatto ambientale complessivo" — Nathan Wield, responsabile ovest delle operazioni delle acque reflue presso Scottish Water
Implementando tecnologie di monitoraggio remoto per ridurre il consumo energetico e la manutenzione non programmata, Scottish Water sta affrontando simultaneamente gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio e di ottimizzazione.
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Neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2040
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Trasformare le stazioni di pompaggio delle acque reflue con una tecnologia intelligente
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Riduzione della produzione annuale di carbonio con il monitoraggio remoto