Il nuovo aeroporto di Pechino e Xylem per una “città verde”

Il nuovo aeroporto di Pechino e Xylem per una “città verde”

Le soluzioni Xylem generano il 10% dell’energia rinnovabile utilizzata in tutto l’aeroporto.
 
L’Aeroporto Internazionale di Pechino-Daxing, inaugurato in settembre, è il terminal aeroportuale più grande in un’unica struttura al mondo e il suo design architettonico assomiglia a una fenice con le ali spiegate. Realizzato con un investimento complessivo di 16 miliardi di dollari, l‘aeroporto tecnologicamente avanzato segue una filosofia ambientale detta anche “Green City” o “Città verde”. Xylem ha fornito gli impianti di drenaggio per le piste e un sistema di pompe di calore geotermiche per i terminal. Uno dei requisiti critici del progetto era rappresentato dalla necessità di soluzioni di pompaggio a basso consumo energetico.
 
Il nuovo Aeroporto Internazionale di Pechino-Daxing, situato tra Pechino, Tientsin e Hebei, sorge su un terreno relativamente basso sul livello del mare e di conseguenza le attrezzature per il drenaggio delle piste dovevano essere estremamente efficienti e affidabili. Inoltre, le pompe dovevano essere a bassissimo consumo energetico, per soddisfare gli obiettivi di impatto ambientale previsti per l’intero aeroporto. Per le piste, Xylem ha fornito 8 stazioni di pompaggio dell’acqua piovana, comprensive di 34 set di pompe Flygt.
 
“Per questo progetto, Xylem ha allestito un team di esperti con una grande esperienza in soluzioni simili per altri aeroporti internazionali”, afferma Chen Wenbin, Northern Sales Manager per il Commercial Building Team di Xylem China. “Il nostro team ha quindi sviluppato una soluzione specifica per i requisiti particolari di efficienza e resilienza dell’Aeroporto Internazionale di Pechino-Daxing”.
 
In considerazione del numero decisamente elevato di 45 milioni di passeggeri all’anno previsti entro il 2021, eventuali ritardi dovuti al mancato drenaggio delle piste in caso di precipitazioni intense si tradurrebbero in considerevoli perdite di natura economica, oltre agli evidenti disagi per i viaggiatori. Per prevenire questo problema, l’aeroporto è dotato di un impianto di drenaggio secondario completo di condutture per l’acqua piovana, bacino di raccolta, stazione di pompaggio e di un canale di drenaggio aperto. Naturalmente, le pompe dell’acqua sono essenziali per il funzionamento efficace degli impianti di drenaggio.

La soluzione con pompe di calore geotermiche fornita da Xylem

Xylem ha contribuito anche allo sviluppo del sistema di pompe di calore geotermiche per l’aeroporto. L’impianto provvede sia al riscaldamento che al raffrescamento degli uffici e delle aree pubbliche dell’aeroporto, e naturalmente anch’esso doveva essere a bassissimo impatto ambientale. I tubi per lo scambio del calore sono stati interrati in 11.000 pozzetti e sono state realizzate due centrali elettriche complete di 8 set di pompe di calore.
 
Grazie alla temperatura pressoché costante nel sottosuolo, il sistema di pompe di calore geotermiche riduce il consumo energetico complessivo dell’aeroporto ed a tal scopo l’efficienza elevata delle pompe dell’acqua AC di Xylem è determinante. Infatti, le pompe contribuiscono ad estrarre il calore dal suolo in inverno e al raffrescamento in estate. Per questo impianto, Xylem ha fornito 50 set di pompe a doppia aspirazione Bell & Gossett VSX. Le pompe di calore geotermiche generano il 10% dell’energia rinnovabile utilizzata in tutto l’aeroporto.
 
“Producendo energia rinnovabile, il sistema di pompe di calore geotermiche contribuisce a ridurre il consumo energetico e le emissioni dell’aeroporto”, afferma Shi Lin, Technical Manager for Commercial and Residential Buildings and Water Application Systems di Xylem China.
 
In conclusione, Shi Lin aggiunge: “Abbiamo lavorato in stretta collaborazione per fornire una fonte di energia pulita e duratura nel tempo all’aeroporto”.