Xylem Wave Maker: la Coordinatrice di progetti Whitney Marbuary
Dopo una delle peggiori tempeste dell’ultimo millennio, che ha letteralmente inondato Ellicott City (Maryland, USA), Whitney Marbuary ha deciso di agire in prima persona facendo diverse ore di volontariato. Nell’ambito del programma Watermark di Xylem, ha spalato il fango, raccolto donazioni e addirittura fatto da babysitter per i figli di alcuni commercianti della città, affinché potessero ritornare al lavoro.
“Mi piace pensare di essere un piccolo tassello del puzzle che può contribuire al bene del nostro pianeta”, afferma Whitney, Coordinatrice di progetti per il marchio Pure Technologies di Xilem a Columbia (Maryland, USA). Whitney è anche una delle maggiori promotrici di Watermark, il programma di cittadinanza d’impresa e investimento sociale di Xylem. Ecco come contribuisce a rendere la sua comunità un posto migliore e la famosa “modalità Whitney”.
In che cosa consiste il ruolo di Coordinatrice di progetti?
Il mio ruolo consiste principalmente nell’aiutare i vari responsabili a valutare gli aspetti finanziari dei progetti. Ad esempio, creo i progetti nel nostro sistema ERP, verifico i costi, elaboro le fatture e le note di credito e faccio tutto il possibile per facilitare il lavoro dei responsabili di progetto.
Qual è la sua giornata di lavoro tipo?
La mia giornata inizia con un tragitto di soli 12 minuti per recarmi al lavoro, quindi dedico una trentina di minuti alle e-mail e alla mia checklist, ma le priorità cambiano spesso perché ricevo numerose richieste sia da parte dei responsabili di progetto che dai colleghi. Di solito questa routine continua per settimane, finché non entro in quella che i miei colleghi definiscono “modalità Whitney”. Accendo la musica, attivo la funzione “Non disturbare” di Skype, chiudo la posta elettronica e mi metto al lavoro sulla mia checklist finché non l’ho completata. Tuttavia, mi piace l’imprevedibilità del mio lavoro e per gran parte del tempo vivo alla giornata.
Quando è entrata a conoscenza del programma Watermark di Xylem?
Ho aderito al programma Watermark praticamente dal primo giorno, cioè dall’acquisizione di Pure Technologies da parte di Xylem. Non appena ho sentito parlare del programma, ho colto con entusiasmo questa opportunità e non vedevo l’ora di fornire il mio contributo. La prima iniziativa nell’ambito di Watermark è stata il volontariato per Ellicott City Partnership dopo l’inondazione che ha colpito la città. In seguito ho lavorato insieme ad alcuni colleghi alla pulizia dei parchi della città, piantando anche degli alberi, nonché ad alcuni progetti in collaborazione con MdBio e con le scuole dell’area. Inoltre, collaboro attivamente con la Contea di Howard e con il consiglio dell’ASCE Young Members Maryland Sector a diversi progetti di volontariato. Infine, sono la responsabile del Comitato Sociale del mio ufficio e cerco sempre di collaborare a tutte le iniziative possibili nell’ambito di Watermark.
Qual è l’aspetto più gratificante del programma Watermark di Xylem?
Mi è sempre piaciuto aiutare gli altri, a prescindere dal fatto di poter fornire un piccolo o un grande contributo. Mi piace pensare di essere un piccolo tassello del puzzle che può contribuire al bene del nostro pianeta. Le pulizie possono sembrare insignificanti, ma alla fine ogni piccolo sforzo è importante nello schema generale. Non mi piace chi si lamenta senza fare niente. Ho abbracciato i valori chiave di Watermark con tutto il cuore e sono molto orgogliosa di far parte del viaggio dell’azienda per risolvere le sfide legate all’acqua. Inoltre, mi sono piaciute tutte le nuove esperienze a cui ho partecipato e le nuove amicizie che sono nate grazie alle varie iniziative di volontariato.
Un progetto di Watermark che ricorda con maggiore soddisfazione?
Le pulizie dopo l’inondazione che ha devastato Ellicott City. Trascorro il 90% del mio tempo libero in questa meravigliosa striscia di mezzo chilometro e di conseguenza vedere i negozi e i ristoranti in quelle condizioni mi ha veramente colpito. L’estate scorsa, ho dedicato 25–30 ore alla settimana per aiutare tutti quelli che ne avevano bisogno, spalando il fango, raccogliendo donazioni, aiutando a ripulire, facendo da babysitter per i figli dei proprietari dei negozi affinché potessero ritornare al lavoro. Dopo tutto, ogni negozio e ogni ristorante è una piccola azienda, ma non può contare su un “Comitato Watermark” in caso di emergenza. Per me è stato un onore poterli aiutare, e mi hanno sempre offerto una birra e un pasto!
Qual è la sua citazione preferita?
Sono una grande fan della Disney e il mio film preferito è Mulan. “Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti”.